nicola skert
Nascere. Si nasce tante volte nella vita. Si muore altrettante più una. La prima volta sono nato 28 anni prima della conclusione del secolo scorso. Dopo un breve soggiorno in ospedale fui riportato nel luogo, che da allora mi divenne natale, dove i miei genitori risiedevano. Un totale di sei abitazioni, comprese quelle che da sole tracciavano l’ideale linea di demarcazione politica con uno stato che abbiamo fortunatamente abbindolato nel corso di due guerre mondiali.
Dopo alcuni anni mi trasferii in un paese di cinquecento anime che a confronto mi sembrava una metropoli di teppisti. Fui condotto lungo un normale percorso scolastico, frequentai un istituto tecnico locale per poi tuffarmi in una città di mare dove concludere studi universitari che si pretendono scientifici.
Portavo ancora quei bei capelli lunghi di cui andavo tanto ma tanto orgoglioso, credevo ancora che l’università fosse una istituzione seria e che tutti eravamo nati con una importante missione sulle spalle da compiere. Dopodiché mi sono incarnato, in parte consapevolmente in parte no, nel bizzarro spirito del nostro tempo, andando a impersonare il tipico essere umano medio del terzo millennio. Quel millennio dove tutti si credono artisti e spacciano la propria arte, una droga endogena con cui tollerare la dipartita dalle certezze e l’esigenza di esserci. Sempre e ovunque, per non sentirsi morti.
Dove trovarmi
I libri pubblicati da nicola skert
Giallo Interiora
Mattina. Il telefono trilla e risveglia Luca Kaska, ispettore di polizia. Ma non è un risveglio come gli altri. È traumatico. Già, perché non è facile risvegliarsi con la testa che scoppia, una pistola in mano e il cadavere di una donna accanto con un foro di proiettile sulla fronte. Non è facile soprattutto quando si è ispettore di polizia e il cadavere …
Pus Underground
Tre risvegli simultanei in tre contesti differenti. Quello di un teppistello, succube della banda di periferia e della sua vita grama in un ambiente fortemente degradato. Quello di un pendolare imprigionato nella sua routine e nelle sue nevrosi. Quello di un commissario di polizia dalla vita privata disastrata. Al principio separati tra loro, andranno …
Stretto
Un feto di nome Bert prende incredibilmente coscienza di sé. Appena in tempo, perché presto intuisce che il mondo là fuori non sta girando per il verso giusto. Litigi e tensioni scagliano il papà lontano da casa e la madre reagisce maltrattando sé e la creatura che porta in grembo. Bert fugge dall’utero e finisce casualmente in una scarpa del padre dalla …
Racconti PET (Pulp Erotic Trash): volume 1
Venti racconti che impatteranno nel vostro cervello con la forza di un treno in fuga dai binari della letteratura canonica. Già, perché di racconti pulp, erotici o trash ne avrete pure letti, ma non tutti mescolati nella stessa farina narrativa. Ingredienti amalgamati in proporzione variabile, ma quanto basta per creare un impasto esplosivo, eccitante, …
Hitorizumo (NARRATIVA MINERVA)
Il primo romanzo "horror meteo". Una notte improvvisa e inaspettata avvolge la terra, precipitando gli uomini nel caos e nel terrore. Paolo, un giovane meteorologo, con un mezzo di fortuna cerca di far ritorno dalla sua famiglia che si trova, come tutti, ad affrontare la catastrofe planetaria. Sulla strada verso casa, attraverso un ambiente freddo e ostile…
Le recensioni e gli articoli di nicola skert
Racconti PET (Pulp Erotic Trash): volume 1
Il primo volume di racconti PET, ossia Pulp Erotic Trash, ci fa capire sin da subito che Nicola Skert fa sul serio e spara venti cartucce traboccanti una miscela di weird, crime, pulp (e non solo) davvero convincente. PET è una vetrina per l’esasperazione del quotidiano, scandaglia i più sordidi e nascosti anfratti della mente alla ricerca delle ... Continua…
Hitorizumo (NARRATIVA MINERVA)
In Hitorizumo Nicola Skert, laureato in biologia, dottore in ricerca, sceglie come spunto narrativo lo spegnimento improvviso del sole, un evento catastrofico che spaventava l'uomo fin dalle epoche più antiche. Continua…
Racconti PET (Pulp Erotic Trash): volume 1
Questi racconti una volta letti non saranno certo dimenticati. Vuoi che ti chiami Paul o Meggy ( nomi che si ripropongono per tutti i racconti) le situazioni narrate e gli episodi che capitano ai protagonisti di queste vicende sono un miscuglio di situazioni che raggiungono i limiti dell'immaginazione umana. Mischiando elementi di horror, noir in alcuni ... Continua…
Hitorizumo (NARRATIVA MINERVA)
Hitorizumo è una vera sorpresa, il classico romanzo che non t’aspetti e che merita grande attenzione. Un’ottima occasione per conoscere uno scrittore convincente e coraggioso come Nicola Skert Continua…
Stretto
Originale, fantasioso, imprevedibile, divertente. Sono aggettivi già più che sufficienti per consigliare la lettura di questo libro, che in più aggiunge una scrittura di livello, un ritmo sempre alto e la capacità di far affezionare il lettore alla particolarissima vita del protagonista Bert. Un romanzo di formazione molto "sui generis", che siamo ... Continua…
Stretto
Definire Stretto un libro che narra di qualcosa è una descrizione riduttiva. È un romanzo di formazione, una risata che tira l’altra, una sottile occasione di denuncia. E Bert, il nostro protagonista, è uno sciame sismico di bambino in cerca di una zolla di mondo sopra la quale assestarsi. I sismografi di Bert si eccitano fin dalle calde, umide ... Continua…
Giallo Interiora
Un giallo tutto italiano, quanto tempo che non ne leggevo uno! Certo, il titolo è un po’ inquietante, ma questo libro merita tanto. Un giallo, dicevo, che è anche un mezzo thriller dove Luca dovrà lottare con le unghie e con i denti per capire chi sta cercando di incastrarlo, in una corsa contro il tempo che ha un risvolto psicologico inquietante e ... Continua…
Giallo Interiora
Giallo Interiora è uno dei pochi gialli che ho letto nella mia vita. Non è esattamente il genere che prediligo, ma Nicola Skert si è dimostrato abile nell'attirare la mia attenzione. L'autore ha messo in piedi uno scritto assolutamente particolare, un thriller psicologico notevole con piccoli e continui colpi di scena e scenari al limite tra l'onirico ... Continua…
Giallo Interiora
L’autore Nicola Skert ha una notevole padronanza delle parole, le usa come lame chirurgiche, le affonda in profondità nella storia o le tiene in superficie per descrivere splendide figure femminili. Riesce a mantenere un sottile filo d’inquietudine per tutto il testo, tensione in continua ascesa, che rende le pagine piuttosto ansiogene. L’intreccio assume... Continua…